Scarpette Rosse (The Red Shoes, 1948) di M.Powell ed E, Pressburger.
Questo film, secondo quanto dichiarato dal regista Harold Prince, è stato il modello per la messinscena teatrale del musical di Andrew lloyd Webber. Mentre la stessa versione cinematografica di Joel Schumacher del 2004 ne cita apertamente alcune scene, utilizzando a volte persino le medesime inquadrature. Sia Richard Stilgoe (co-autore del musical) che Harold Prince hanno citato Scarpette Rosse come uno dei loro film preferiti. Inoltre è noto che Powell e Pressburger si sono ispirati proprio al romanzo di Leroux (del quale sembra ipotizzavano anche una versione cinematografica poi mai realizzata), mescolandolo alla fiaba di Andresen e al Faust. Il film per molti versi è una trasposizione del
Fantasma nel mondo del balletto (e senza l'elemento della deformità).
Trama: Victoria Page, giovane e talentuosa ballerina costretta ad esibirsi in teatri di periferia, e Julian Craster, compositore di talento ma senza esperienza, incontrano il geniale e misterioso impresario teatrale Boris Lermontov, che li ingaggia nella sua compagnia di danza.
Lermontov affida a Craster la stesura del balletto Scarpette Rosse, tratto da una fiaba di Andersen in cui si narra di una ragazza che, indossate due scarpette fatate, riesce a danzare in modo straordinario ma che, incapace di opporsi al potere delle calzature, è da queste costretta a danzare sino alla more. In seguito all'abbandono della prima ballerina, Victoria diventa la protagonista del balletto, che ottiene un successo straordinario e rappresenta la sintesi assoluta degli ideali artistici di Lermontov.
Ma quando Vicky e Julian si innamorano, Lermontov, che pretende una totale dedizione all'arte, cerca di dividerli. Julian, cacciato infine dalla compagnia, spinge Vicky ad abbandonare la danza per sposarlo.
Lermontov, pur continuando a sfornare capolavori con la sua compagnia, brama di ritrovare l'assoluta perfezione raggiunta con Scarpette Rosse e riesce infine, macchiavellicamente, a separare Vicky da Julian e convincerla a danzare nuovamente quel balletto. A pochi attimi dall'inizio della prima, Julian, che ha rinunciato a dirigere la sua ultima composizione, raggiunge Vicky scongiurandola di abbandonare Lermontov e la sua compagnia, in cui egli vede qualcosa di malvagio e pericoloso. Dopo un duro scontro tra i due...
per il finale, guardatevi il film! Ma, come potete intuire, l'esito saràtragico, MOLTO tragico, melodrammatico e struggente
Ecco il trailer originale