Federico128 |
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| bello...BELLO! Da subito m'ha colpito, perchè manco a farlo apposta qui Gerald è un biologo marino^_^ Devo dire che finora è il mio film preferito con Gerardo Butlerone, senza offesa per il phantom che comunque come personaggio è meglio caratterizzato. Qui gli restano le velleità da super macho (come in 300) ma senza quel lato di violenza/frustrazione. Da notare anche la bimba che è la vera protagonista, simile di visuccio a come poteva essere la nostra adorata Admin da piccirilla *___* Il film inizia subito con toni fiabeschi, molto particolare la scenografia iniziale, tra sogno/ finzione artificiosa e realtà, concetto che verrà poi sviluppato anche in seguito, dato che la narrazione è leggera e spiritosa ma tocca temi interessanti, come la paura e il coraggio, la fantasia e la concretezza. E' inoltre anche uno spunto di riflessione per gli scrittori, infatti la co-protagonista è una scrittirice affetta da agorafobia ma che ha un alter ego nei racconti al contrario molto coraggioso (impersonificato sempre da Gerard) invita quindi ha portare anche al di fuori del racconto e nella vita reale, nel corpo oserei dire, quel coraggio affinchè non resti "lettera morta".
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