| Ecco come sono strutturati i personaggi nel musical:
Erik: Tenore Baritono. La tessitura del personaggio è sostanzialmente quella di un tenore drammatico (sebbene numerosi interpreti, come Howard McGillin, siano propriamente dei baritoni), con una spiccata cantabilità nella fascia media del registro e una buona padronanza delle note basse, ma al tempo stesso in grado di ottenere acuti forti e squillanti. Il ruolo inoltre rende preferibile una buona dimestichezza con il canto lirico (sebbene in alcuni dei più noti interpreti, inclusi Michael Crawford e Colm Wilkinson, tale caratteristica sia del tutto assente). L' estensione di oltre due ottave richiesta dalla partitura e le particolari esigenze drammatiche del personaggio, rendono il ruolo uno tra più ardui, ma al tempo stesso tra i più ambiti, tra quelli proposti dall' odierno panorama teatral-musicale. Considerato spesso come uno dei più importanti traguardi nella carriera di un cantante di musical, ha avuto come interpreti artisti di primo piano nel mondo del musical (Hugh Panaro, John Owen Jones, oltre ai già citati Michael Crawford, Colm Wilkinson e Howard McGillin), attraendo anche interpreti estranei al genere, come il tenore wagneriano Peter Hoffmann e il cantante rock Paul Stanley.
Christine Daae:
L' interprete deve possedere una effettiva dimestichezza con il canto lirico, oltre ad una notevole versatilità, passando da arie spiccatamente operistiche (Think of Me) a brani che richiedono un' emissione più leggera (p.e. All I Ask of You). La voce deve essere inoltre in grado di affronbtare passaggi di coloratura e al tempo stesso mantenere un timbro aggraziato e melodico (per evidenziare il contrasto con la voce di Carlotta).
Raoul de Chagny:
Non presenta particolari difficoltà tecniche e può essere adeguatamente sostenuto da un qualsiasi tenore o baritono. Più che particolari doti di agilità o estensione, contano l’ eleganza e la morbidezza del canto; è preferibile inoltre una voce dal timbro caldo e aggraziato, da contrapporsi a quella idealmente più energica e aggressiva del Fantasma, rispetto al quale, inoltre, può utilizzare un’ impostazione più “leggera” (anche se una buona preparazione lirica è comunque gradita). Frequentemente gli interpreti di Raoul passano poi al ruolo di Fantasma (è questo il caso di Hugh Panaro, Gary Mauer, John Cudia e molti altri).Il rischio costante per l’ interprete è quello risultare una semplice figura di contorno. È quindi necessario che l’ attore sia in grado di sostenere il confronto con il Fantasma sia sotto il profilo canoro che da quello scenico.
Carlotta Giudicelli
Il personaggio (una viziata cantante lirica a fine carriera) necessità chiaramente di un approccio parodistico. La cantante deve comunque disporre di un adeguata preparazione lirica per rendere credibili le impennate istrioniche del personaggio. Deve ovviamente risultare vocalmente inferiore rispetto a Christine (generalmente adottando un canto più pomposo e meno aggraziato).
Edited by Rubigna Chastenay - 21/7/2008, 22:42
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