Scriviamone una assieme...

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Federico128
view post Posted on 12/8/2008, 22:07




Dopo un tempo imprecisato in cui continuava a scendere, in bilico tra la paura e la speranza, vide una luce in fondo alla scala a chiocciola, ed arrivò finalmente ad un grosso basamento. La stanza era piena di quadri ma...non raffiguravano lei come ai vecchi tempi, era un'altra donna quella dipinta sulle tele. Christine si rabbuiò, chiedendosi ancora se fosse una trappola e se ci si potesse fidare, In fondo alla stanza c'era un uomo girato di spalle, con un lungo mantello nero e una spada. Inoltre l'uomo stava dentro ad una grande bocca di marmo, una statua che raffigurava un leone con le fauci spalancate, che parevano sul punto di crollare da un momento all'altro. L'uomo chiese a Christine di raggiungerlo lì, nella bocca della grossa statua, ma lei era ancora dibattuta. Poi penso hai momenti di passione passati con Erik e,m se c'era anche solo una possibilità che fosse lui, valeva la pena rischiare. Si addentro con coraggio nella bocca del leone e attese. All'improvviso uno schianto secco, le fauci si serrarono, Christine si sentì in trappola, non poteva fare altro che fidarsi, ecco che però la chiusura della bocca aveva causato un'apertura nel rertro della statua, da cui si accedeva ad una stanza illuminata da candelabri. L'uomo si voltò e Christine potè notare che era davvero il suo amato Erik, inoltre nella nuova stanza cinterna c'erano molti dipinti che raffiguravano Christine, certi vecchi altri nuovi, Infine l'uomo disse "bene, ti sei fidata, sapevo che l'avresti fatto, così avevo già in serbo questi per te" così dicendo Erik le porse degli esotici fiori in un lungo contenitore sottile, quello che da lontano le era sembrata una minacciosa spada.
 
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Christine Daae
view post Posted on 12/8/2008, 22:14




Li guardò per un istante stupita poi li prese e con voce sottile ed emozionata ,che tralasciava apparire ogni sua sensazione, chiese:
-"Perché mi hai fatta venire qui ,dopo tanto tempo?"
Erik si voltò verso la donna che sembrava immobile e quando si voltò e alzò lo sguardo verso il suo viso ,iniziando a fissarla in modo serio negli occhi ,non reggendo l'emozione suscitatale imporvvisamente scoppiò in lacrime faccendo cadere a terra i meravigliosi fiori e abbracciando d'instito Erik che rimase sbarlordito per qualche secondo...
 
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Federico128
view post Posted on 13/8/2008, 21:56




Ripresosi dal dolce "shock" Erik le disse "mia cara, sai qual'è quella creatura che di mattina sta su quattro gambe, di pomeriggio su due e....oh, stavo scherzando, niente enigmi ora, ti ho sottoposto anche troppi trabocchetti, vieni qui, fatti abbracciare" così dicendo ricambiò l'abbraccio, stringendola forte ma anche con tenerezza, accarezzandole i bei capelli castani. "Non ho smesso mai di amarti, in segreto, aspettando, a volte l'attesa era logorante, mi sentivo quasi un guardone, un intruso che spiava la tua vita, ho visto nascere il nostro segreto che ti portavi in grembo. Escluso da ciò che mi apparteneva, come un'esule in terra straniera che rimpiangerà sempre la propria patria. Tutto ciò fino ad oggi quando... sapevo di essere stato imprudente, passando a vedere Federik, così ho fatto in modo che Meg trogvasse quel messaggio, se tu fossi venuta, organizzando poi questo spettacolino...tutto per te, amore mio di sempre, spero di averti intrattenuta come intrattiene un'opera, un'opera di un vero artista. E adesso che cala il sipario....basta parole, lasciamo che le tende del sipario diventino morbide lenzuola dove giaceremo per lunghi momenti interminabili. Finalmente insieme."
 
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Christine Daae
view post Posted on 13/8/2008, 22:09




Christine tentennò qualche istante ,socchiuse gli occhi pensando al bambino,che certamente era in mani sicure,ma che le dava forza:
-"Erik..."-Con voce sottile ma indecisa...
 
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Federico128
view post Posted on 15/8/2008, 21:30




"Christine..." rispose lui, con voce dolce e tremante di passione. Allo schioccare delle sue dita i candelabri nell'alloggio segreto si accesero all'unisono e da una botola sul soffitto caddero petali di rosa, poi avvicino le labbra alle sue, labbra che parevano fatte apposta per congiungersi, quelle di lui piu carnose, quelle di lei sottili e delicate, le lingue si sfioravano con movimenti rapidi e armoniosi proprio come le fiammelle nell'oscurità. Era un momento magico, si forse un po' teatrale come da abitudine del nostro fantasma, ma indubbiamente una bella scena di teatro....e il climax dovava ancora arrivare.
 
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Christine Daae
view post Posted on 15/8/2008, 21:51




Lentamente Erik prese le mani di Christine e la Condusse oltre un grande arco tutto lavorato ,in marmo:
lì si trovava una sorta di camera da letto: il letto era ancora quello in cui era stata dolcemente appoggiata quella notte di sei anni prima.
I due si fermarono lì,dinanzi, e si guardarono negli occhi...
 
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Federico128
view post Posted on 16/8/2008, 20:37




Un rumore spezzò il filo di quel momento magico, il rumore di un pesante tonfo e Federik che strillava in preda al terrore. Christine ed Erik si guardarono negli occhi ancora un ultimo istante poi corsero più in fretta che poterono su per la lunga scalinata a chiocciola. Arrivati in cima, trovarono Meg a terra, semi-svenuta. Mentre provavano a rianimarla notarono l'ombra che spezzava il fascio di luce proveniente dalla vetrata, e quando alzarono lo sguardo lo videro, Raoul. Aveva il bimbo con se e gli tappava forte la bocca per non farlo piangere. "Ti ho seguita di nascosto, Christine" disse lui in preda al deliquio "ho scoperto tutto, questo non è mio figlio, l'ho sempre sospettato, ma tu...tu quando credevi di dirmelo? Eh? Rispondi maledetta traditrice!" Ma Christine era muta, annichilita dalla paura e dalla vergogna. Quindi Raoul proseguì "non lo rivedrete più il vostro bambino, lo porterò via con me!" Così dicendo si voltò e di slancio sfondò la vetrata, scappando, prima che anche Erik potesse fare qualsiasi cosa.
 
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viky_a_846
view post Posted on 21/3/2009, 13:51




Erik e Christine corserò fuori per inseguire Raoul e viderò che questo prendeva una carrozza che andava verso il porto,allora anche loro salironò su un altra carrozza e si lanciarono all'inseguimento del visconte,Christine era spaventata per il suo bambino,ora che Raoul aveva scoperto tutto,era furioso,avrebbe potuto fare del male a Federik.
Erik la tranquilizzò avvolgendola tra le sue forti braccia,ma anche lui era molto preoccupato,ora che sapeva che il bambino era suo,non voleva perderlo.
 
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viky_a_846
view post Posted on 16/5/2009, 14:30




ma perke non si continua piu questa fanfic?è carina
 
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Diana92
view post Posted on 24/6/2009, 09:28




Raul si precipitò alla stazione, voleva portare via il piccolo Frederik da Christine, dovunque. Quella donna lo aveva tradito ed ingannato, non meritava la sua fiducia.
 
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24 replies since 7/8/2008, 18:34   278 views
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